Sentimenti affettuosi - Istituto Aveta

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Sentimenti affettuosi

Meditando

*Una poesia d'amore *Ditelo prima *Una lettera d'amore *


Istruzioni per l’uso

L'Amore è l'unico tesoro che si moltiplica per divisione: è l'unico dono che aumenta quanto più ne sottrai. Ě l'unica impresa nella quale più si spende più si guadagna; regalalo, buttalo via, spargilo ai quattro venti, vuotati le tasche, scuoti il cesto, capovolgi il bicchiere e domani ne avrai più di prima.  


1 Una poesia d’Amore

Una delle più belle poesie d’amore degli ultimi tempi è stata scritta da una ragazza americana. È intitolata: “Le cose che non ho mai fatto”. Eccola:
Ricordi il giorno che presi a prestito la tua macchina nuova e l’ammaccai?  Credevo che mi avresti
uccisa, ma tu non l’hai fatto. E ricordi quella volta che ti trascinai alla spiaggia, e tu dicevi che sarebbe piovuto, e piovve? Credevo che avresti esclamato: “Te l’avevo detto!”. Ma tu non l’hai fatto. Ricordi quella volta che civettavo con tutti per farti ingelosire, e ti eri ingelosito? Credevo che mi avresti lasciata, ma tu non l’hai fatto. Ricordi quella volta che rovesciai la torta di fragole sul tappetino della macchina? Credevo che mi avresti picchiata, ma tu non l’hai fatto, E ricordi quella volta che dimenticai di dirti che la festa era in abito da sera e ti presentasti in jeans? Credevo che mi avresti mollata, ma tu non l’hai fatto. Sì, ci sono tante cose che non hai fatto. Ma avevi pazienza con me, e mi amavi, e mi proteggevi. C’erano tante cose che volevo farmi perdonare quando tu saresti tornato dal Vietnam. Ma tu non sei tornato.
Una regola d’oro: Passeremo nel mondo una sola volta. Tutto il bene, dunque, che possiamo fare o la gentilezza che possiamo manifestare a qualunque essere umano, facciamoli subito. Non rimandiamolo a più tardi, né rascuriamolo, poiché non passeremo nel mondo due volte.


2 Ditelo prima
Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi. Lei era una donna dolce e delicata, Si erano sposati. Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli. I figli crebbero,
si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante… Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, divenne sempre più esile e diafana. Non riusciva più a mangiare e in breve non si alzò più dal letto. Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale.  Vennero al suo capezzale medici e poi specialisti famosi. Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia. Scuotevano la testa e dicevano: “Ma?”. L’ultimo specialista prese da parte l’omone e gli disse: “Direi… semplicemente… che sua moglie non ha più voglia di vivere”. Senza dire una parola, l’omone si sedette accanto al letto della moglie e le prese la mano.
Una manina sottile che scomparve nella manona dell’uomo. Poi con la sua voce tonante, disse deciso:”Tu non morirai!”. “Perché?”, chiese lei, in un soffio lieve. “Perché io ho bisogno di te!”. “E perché non me l’hai detto prima?”. Da quel momento la donna cominciò a migliorare. E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria medicina l’avesse fatta guarire così in fretta.
Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l’ami. Fallo subito. Non pensare:”Ma mia madre, mio figlio, mia moglie… lo sa già”. Forse lo sa. Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere? Non guardare l’ora, prendi il telefono:”Sono io, voglio dirti che ti voglio bene”. Stringi la mano della persona che ami e dillo: ”Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene…”. L’amore è la vita. Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi. Chi li distingue è l’amore.


3 Una lettera d’Amore
Per il suo compleanno, una principessa ricevette dal fidanzato un pesante pacchetto dall'insolita forma tondeggiante. Impaziente per la curiosità, lo aprì e trovò... una palla di cannone.
Delusa e furiosa, scagliò a terra il nero proiettile di bronzo. Cadendo, l'involucro esteriore della palla si aprì e apparve una palla più piccola d'argento. La principessa la raccolse subito. Rigirandola fra le mani, fece una leggera pressione sulla sua superficie. La sfera d'argento si aprì a sua volta e apparve un astuccio d'oro. Questa volta la principessa aprì l'astuccio con estrema facilità. All'interno, su una morbide coltre di velluto nero, spiccava un magnifico anello, tempestato di splendidi brillanti che facevano corona a due semplici parole: Ti Amo.
Molta gente pensa: la Bibbia non mi attira. Contiene troppe pagine austere e incomprensibili. Ma chi fa lo sforzo di rompere il primo "involucro", con attenzione e preghiera, scopre ogni volta nuove e sorprendenti bellezze. E soprattutto verrà presto colpito dalla chiarezza del messaggio divino inciso nella Bibbia: "Dio Ti Ama".


 
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